Vai menu di sezione

Giurisprudenza

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo - N. v. Regno Unito: espulsione e diritto a ricevere cure mediche nel Paese ospitante
27 maggio 2008

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha escluso, per quattordici voti a tre, la violazione degli artt. 3 e 8 CEDU da parte del Regno Unito, nel caso riguardante l’espulsione di una cittadina ugandese gravemente malata di AIDS.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo - Rooman v. Belgio: vìola l’art. 5 CEDU lo Stato che non prevede trattamenti personalizzati per i detenuti che soffrono di gravi malattie psichiche, anche a mezzo di operatori che possano interagire con loro nell’unica lingua parlata
31 gennaio 2019

  • Prosegue la vicenda giudiziaria che aveva visto la Chamber della Second Section della Corte EDU pronunciare sentenza di condanna nei confronti del Belgio per violazione dell’art. 3 CEDU, sulla base del fatto che la mancanza della possibilità per il ricorrente di essere curato da un medico capace di esprimersi nella sua lingua (il tedesco), senza speranza di cambiamento, gli ha cagionato un dolore eccedente il livello di sofferenza intrinseco alla detenzione, tale da costituire un trattamento inumano e degradante, rigettando per il resto le istanze relative ad una possibile violazione dell’art. 5 CEDU [Rooman v. Belgio (Application no. 18052/11), § 91]. Viene adìta in appello dall’attore (parzialmente soccombente in primo grado) la Grand Chamber, la quale è chiamata a pronunciarsi sulla portata dell’art. 5 e sul suo rapporto con l’art. 3, data l’inerenza al caso concreto di entrambe le fattispecie.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo - SALAKHOV AND ISLYAMOVA v. UKRAINE: assistenza medica a un detenuto malato di AIDS
14 marzo 2013

  • In un caso riguardante il decesso di un detenuto malato di AIDS a pochi giorni dal suo rilascio, la Corte EDU ha accertato la violazione degli articoli 2 e 3, nonché dell’art. 34, della Convenzione, da parte dell’Ucraina.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo - Vavřička and Others v. the Czech Republic: legittimità degli obblighi vaccinali per minori di età
8 aprile 2021

  • La Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha ritenuto che gli obblighi vaccinali per minori di età previsti dalla legislazione della Repubblica Ceca rientrino nel margine di apprezzamento statale e non contrastino pertanto con il diritto al rispetto della vita privata protetto dall'art. 8 della Convenzione.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Abgrall e altri 671 v. Francia: misure cautelari in tema di vaccinazione obbligatoria
24 agosto 2021

  • Il 24 agosto 2021 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto la richiesta di adozione di misure cautelari, da parte di 672 lavoratori francesi, in tema di vaccinazione obbligatoria, poiché tali misure esulano dal campo applicativo di cui all’articolo 39 del Regolamento della Corte.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Afiri e Biddarri v. Francia: legittima la decisione di sospendere le cure in caso di minore in stato vegetativo
25 gennaio 2018

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto il ricorso di due genitori che lamentavano l’illegittimità della sospensione dei trattamenti di sostegno vitale nei confronti della loro figlia minore, ritenendola invece legittima e compatibile con le norme della Convenzione.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Bonzano e altri c. Italia; Nuti e Dallabora e altri c. Italia: trascrizione dell’atto di nascita estero di minori nati mediante maternità surrogata e adozione da parte del genitore d’intenzione
30 maggio 2023

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato irricevibili i ricorsi presentati da alcune coppie omosessuali aventi ad oggetto la violazione dell’art. 8 CEDU da parte dell’Italia, poiché l’Autorità nazionale competente nega il riconoscimento legale del rapporto di filiazione tra i genitori d’intenzione e i figli nati tramite maternità surrogata.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – C. c. Italia: illegittimità del mancato riconoscimento del rapporto di filiazione tra il padre biologico e una minore nata mediante maternità surrogata
31 agosto 2023

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha riscontrato la violazione dell’art. 8 CEDU da parte dell’Italia, dal momento che è stata negata la trascrizione nei registri dello Stato civile italiano del certificato di nascita formato all’estero di una minore, nata per mezzo della maternità surrogata, impedendo il riconoscimento legale del rapporto di filiazione con il padre biologico.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – Calvi e altri c. Italia: abuso dell’istituto dell’amministrazione di sostegno nei confronti di un soggetto vulnerabile
6 luglio 2023

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato la violazione dell’art. 8 CEDU da parte dell’Italia, per aver adottato, nei confronti di un soggetto vulnerabile, misure restrittive della libertà personale non adeguate e non proporzionali rispetto ai fini perseguiti, eccedendo il margine di apprezzamento riconosciutole dalla Convenzione.

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – D.B. e altri v. Svizzera: tutela dell’identità e della vita privata del minore nato tramite gestazione per altri
22 novembre 2022

  • La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che la Svizzera ha violato l’art. 8 CEDU, e in particolare il diritto alla vita privata del minore nato tramite gestazione per altri, non avendo previsto la possibilità di riconoscere il rapporto genitoriale tra il minore e il padre d’intenzione.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Giugno 2019
torna all'inizio